Successo per il 1° Open Day della Polizia Municipale
Educazione civica e divertimento per il primo Open day della Polizia municipale della Bassa Romagna, che si è svolto sabato 2 maggio in piazza Garibaldi a Lugo. L’iniziativa è stata inaugurata alle 11.30 alla presenza di tutti e nove i sindaci dell’UCBR e della comandante del Corpo unico di Polizia municipale della Bassa Romagna Paola Neri.
“Siamo consapevoli di quanto sia prezioso il lavoro dei nostri operatori di Polizia municipale - ha dichiarato in apertura il presidente dell’Unione, Luca Piovaccari -, e oggi vogliamo ringraziarli. Vogliamo uscire dal luogo comune che addita gli agenti come ‘quelli che fanno le multe’. Iniziative come questa servono per fare capire quanto sia complesso il lavoro degli operatori della PM, quanto le loro competenze siano articolate e quanto sia importante il loro apporto in termini di presidio della sicurezza e della legalità. Questa è inoltre un’occasione per ribadire come la sicurezza non sia solo una prerogativa delle istituzioni, ma una responsabilità diffusa che necessita dell’apporto di tutti”.
“L’idea di questa giornata è partita dagli operatori della PM - ha dichiarato la comandante Paola Neri -, i quali hanno messo un entusiasmo travolgente nell’organizzazione, sacrificando anche parte del proprio tempo fuori dai turni di lavoro. Hanno realizzato cose egregie, per un evento rivolto alla comunità, e ringrazio i cittadini per avere risposto positivamente all’iniziativa, accorrendo numerosi. La volontà e la voglia di fare conoscere il proprio lavoro nasce dalla consapevolezza che l'aiuto e la partecipazione attiva dei cittadini può contribuire a migliorarlo”.
“I nostri territori sono al centro di una trasformazione sociale sempre più rapida, convulsa, che giorno dopo giorno va governata - ha dichiarato Daniele Bassi, sindaco referente per la Polizia municipale -; vanno mantenuti entro limiti accettabili i fenomeni negativi che si sommano e si intrecciano, come la fretta, la maleducazione, l’inciviltà, attraverso l’applicazione delle norme del buon vivere. La Polizia municipale è il principale regolatore della vita di tutti i giorni delle nostre città: tutela i consumatori, l’ambiente, lo sviluppo edilizio; presidia i territori, controlla le strade; informa, educa, sanziona, difende i più deboli da grandi e piccole prevaricazioni. La prossimità, costruita attraverso l’operato quotidiano, ma anche grazie a giornate come questa, può diventare così fiducia, e la fiducia è la premessa fondamentale per una maggior sensibilizzazione attiva delle comunità nell’ambito delle relazioni sociali”.
Nella giornata di sabato i visitatori hanno potuto vedere da vicino i mezzi e le strumentazioni tecniche della polizia locale, avere informazioni e conoscere meglio le attività degli agenti e delle altre forze di polizia presenti, assistere ad alcune prove di abilità ed esibizioni di guida, eseguire test drive su moto e auto; è stato allestito inoltre un percorso-gimcana per bimbi di tutte le età, dedicato alla sicurezza in bicicletta e alla conoscenza delle indicazioni stradali.
Nel pomeriggio si è svolta anche una simulazione di intervento su incidente stradale, con la collaborazione di tutte le forze coinvolte, per fare capire meglio al pubblico come funziona l'organizzazione e la gestione dell'emergenza in caso di soccorso.
La Polizia municipale della Bassa Romagna ha competenza sul territorio dei nove comuni facenti parte dell’UCBR, che si estende su circa 500 kmq e ha una popolazione di circa 100mila abitanti. È alle dipendenze del presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna per le funzioni di polizia amministrativa locale, dell'Autorità giudiziaria per quanto concerne le funzioni di Polizia giudiziaria e dell'Autorità di Pubblica sicurezza nell'ambito delle funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza.
Istituita il 28 aprile 2011 a seguito della fusione dei precedenti tre corpi, è attualmente organizzata in un Comando con uffici specialistici situato a Lugo e sette Presidi territoriali dislocati nei maggiori comuni del territorio, al fine di garantire una copertura capillare e realizzare quelle attività di polizia di prossimità peculiari delle polizie locali.
